Deutsche Version des Textes

Tre musicisti d’impeto, tre api furibonde in volo su Poschiavo, fiore roccioso. È la musica di una frana di granito, di marmo del Sassalbo e di Serpentino, scintillante, rosa, verde. È la musica di un grido, di un richiamo da una montagna all’altra, di un ronzio nel prato di primavera…
Il concerto di Poschiavo porta ad incrociare il lungo cammino di tre musicisti che si conoscono da tempo -riunendoli tutti e tre per la prima volta!- e rappresenta uno straordinario incontro con la musica improvvisata, con la sua grande libertà e ricchezza, con il suo messaggio nascosto.

In testa ai musicisti internazionali c’è
Werner Lüdi, nato e cresciuto a Poschiavo, musicista di free jazz della prima ora, ritornato alla ribalta a Willisau nel 1981 con SUNNYMOON, dopo una lunga assenza. Al suo attivo molteplici tournée in Europa, Russia, Giappone, USA e moltissimi concerti con musicisti di fama internazionale come Peter Kowald, Sainkho Namtchylak, William Parker, Stephan Wittwer. Sue le musiche della pièce teatrale "Lübecker Totentanz" (al Stadttheater di Coira) e dei film "Rudolf Olgiati", "Pessoa" e "Brain Concert".

Peter Brötzmann dopo essere stato influenzato dal movimento Fluxus e dopo aver suonato come solista presso Penderecki e Kagel diventa negli anni 60/70 un musicista d’avanguardia estrema e di performance. Il suo stile è connotato da suoni eccessivamente sforzati, da cluster violenti e da cascate di suoni che lo portano al successo internazionale (premio berlinese Von der Heydt ). Registrazioni come “For Adolphe Sax”, “Machine Gun”, “Last Exit” e “März Combo” sono pietre miliari della storia della musica. Attualmente suona con i seguenti gruppi: CHICAGO TENENT, DIE LIKE A DOG (Toshinori Kondo, William Parker, Hamid Drake) oltre a suonare con svariati trio, affiancato tra l’altro dal figlio Caspar Brötzmann.

Shoji Hano inizia con l’età di 15 anni a dedicarsi alla batteria e si orienta ai grandi del jazz: Art Blakey, Max Roach, Philly Joe Jones. Negli anni 70 lo vediamo affiancare il pianista d’avanguardia Yoshito Osawa, Toshinori Kondo, Haruhiko Gotsu e Tetsu Yamauchi. Nel 1990 viaggia per la prima volta in Europa e conosce solidi compagni di musica. La sua band KAMADOMA – POLY BREATH PERCUSSION ORCHESTRA – fonde strumenti tradizionali giapponesi come i tamburi “shime-daiko” e “taiko”, oppure come il flauto “nohkan” con il modo espressivo occidentale.

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