Abbiamo sempre, ripetutamente, a che fare con questi soccombenti e con questi percorritori di vicoli ciechi, dissi fra di me e proseguii celermente contro il vento. Abbiamo gravissime difficoltà a salvarci da loro, perché questi soccombenti e questi percorritori di vicoli ciechi ce la mettono tutta per tirannizzare il mondo che li circonda, per sopprimere il loro prossimo. Sono così deboli, e proprio perché sono costruiti e fatti in questo modo, hanno la forza di stravolgere l'ambiente che sta loro attorno, pensai. Sono privi di scrupoli verso il loro prossimo e verso il mondo che li circonda, più di quanto riusciamo inizialmente a immaginarci. E quando abbiamo individuato il loro motore, il meccanismo primo del soccombente e del percorritore di vicoli ciechi, pensai, è quasi sempre troppo tardi ormai per sfuggire loro; afferrano qualsiasi occasione per trascinarti in basso con tutta la forza; ogni vittima va loro bene, che si tratti anche della propria sorella, dissi fra di me. Dalla loro sfortuna , dal loro meccanismo di soccombenti traggono il loro maggiore profitto, anche se in fondo questo profitto è loro praticamente inutile.

da Thomas Bernhard
"Der Untergeher” (Il soccombente)